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Il programma e gli ospiti di Contesteco Experience di Sabato 20 Aprile

Prosegue il progetto Fai la Differenza, c'è... Contesteco Experience, promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zetèma - Progetto Cultura, che sta per giungere al suo nono appuntamento. Sabato 20 Aprile, sempre presso ESPOSIZIONI nella suggestiva Serra del Palazzo delle Esposizioni a Roma, tornerà la mattina dalle ore 10:30 alle ore 12:30 il format/talk Da Venti a Trenta, mentre nel pomeriggio, dalle ore 15:30 alle ore 17:30, si svolgerà il Fab/Lab Point della Sostenibilità.

Prima di presentarvi il programma di Sabato 20 Aprile e raccontarvi com’è andato l’appuntamento di Sabato 13 Aprile, abbiamo un’importante novità da comunicare: da Lunedì 15 Aprile, la mostra di opere creative di “personali/collettive” di Contesteco Experience - che vede protagonisti gli artisti Laura Buffa, Norberto Cenci, Mauro Pispoli, Madia Cotimbo, Tiziana Pecoraro, Patrizia Genovesi e del Centro Diurno “La Fabbrica dei Sogni”- sarà visibile al pubblico non più nella Serra del Palazzo delle Esposizioni, ma nella Coffe House (detta comunemente Casina di Caccia ) del Giardino di PALAZZO BRANCACCIO sempre a Roma e con ingresso da Viale del Monte Oppio, 7. L’esposizione di opere creative di Conteteco Experience, sarà aperta al pubblico tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 18:00 fino al 27 Aprile 2024, data di conclusione del progetto. Ringraziamo il Management della Società Bar Banqueting per averci dato quest’ulteriore opportunità, portando l’esposizione di opere di CONTESTECO EXPERIENCE in un luogo di sicura bellezza, arte e cultura. Il nostro ringraziamento va anche al Management di Zetèma – Progetto Cultura per aver autorizzato questo importante trasferimento per le ultime 2 settimane di progetto. Scopri ora il programma e gli ospiti di Sabato 20 Aprile di Conteteco Experience, e il racconto dello scorso appuntamento di Sabato 13 Aprile.

Il programma completo delle attività e gli ospiti di Contesteco Experience di Sabato 20 aprile

Per il  nuovo appuntamento con il format / talk Da Venti a Trenta di Sabato 20 Aprile, i temi affrontati saranno l’Obiettivo 1 - SCONFIGGERE LA FAME - e l’Obiettivo 2 - SCONFIGGERE LA POVERTA’ dell’Agenda 2030. Interverranno i seguenti ospiti:

  • Felipe Goycoolea - MILLEPIANI APS - Ente del Terzo Settore
  • Silvia Dori - Millepiani APS - Ente del Terzo Settore
  • Andrea Sonnino - Presidente Federazione italiana dottori in agraria e forestali
  • Fabio Ruggieri - Fotografo 

Nel pomeriggio per il Fab/Lab Point della Sostenibilità, sarà realizzato un laboratorio creativo a cura di Federica Celi e Marzia Marino dello staff di Arciragazzi Comitato di Roma.
Ispirandosi ad Hervè Tullet, bambine e bambini creeranno insieme uno scenario fantastico, su un grande foglio di carta. Seguiranno solo alcune indicazioni di partenza. In questo laboratorio di Process Art lo scopo sarà concentrarsi sull’esperienza creativa lasciando in secondo piano il risultato finale. Ad attività terminata aggiungeranno particolari e personaggi e potranno creare una vera e propria storia legata all’opera. Creeranno inoltre le loro personali opere, con la tecnica del puntinismo utilizzando dei pennelli non convenzionali.

Tutte le attività previste sono completamente gratuite, e si svolgeranno presso la Serra del Palazzo delle Esposizioni a Roma con accesso dalla Scalinata di Via Milano 9/a. E’ inoltre possibile seguire il format/talk Da Venti a Trenta anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di Contesteco! Consulta qui il calendario completo del progetto Fai la differenza, c’è… Contesteco Experience.

Per maggiori informazioni è possibile telefonare al + 39 349 7557593 oppure scrivere una e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Contesteco Experience: scopri com’è andato l’appuntamento di Sabato 13 Aprile

L’appuntamento di Sabato 6 Aprile di Contesteco Experience, si è aperto con i saluti di Simona Zilli, Stefano Bernardini - Ideatore di Contesteco e di Fai la differenza. Accogliendo sia il pubblico in sala che online, hanno presentato il programma della giornata. Simona Zilli ha poi ricordato l'Asta di Beneficenza "L’incanto di Contesteco" attraverso la quale - acquistando un'opera di "CONTESTECO 2023" - è possibile sostenere con una donazione SOS VILLAGGI DEI BAMBINI. Il catalogo delle opere è disponibile online e scaricabile qui, e potranno essere ritirate il 27 Aprile a ESPOSIZIONI nel corso dell’appuntamento finale Contesteco Experience. È stato poi rinnovato l'invito agli Artisti professionisti e Appassionati d’arte, a partecipare a Contesteco, il contest d'arte e design sostenibile + eco del web, che per l’edizione 2024 prevede il seguente concept: “… e se dopo il Covid-19 e le guerre in corso, arrivassero gli alieni?”. Puoi trovare qui ulteriori informazioni su come partecipare a Contesteco.

Ad animare il confronto del format/talk Da Venti a Trenta di Sabato 6 Aprile - il cui focus è stato l’Obiettivo 11 dell’Agenda 2023 CITTA’ E COMUNITA’ SOSTENIBILI - sono intervenuti i seguenti ospiti:

  • Emanuele Caroppo - SOS Villaggi dei bambini
  • Paola Sarcina - Direttore del Festival "Cerealia"
  • Urbano Barberini - Direttore Artistico Festival "Ponte Lupo. Il Gigante dell'Acqua"
  • Alice Bellini - Fondatrice e Presidente dell’associazione Inspire
  • Silvio Colapaoli - Movimento Decrescita Felice
  • Alessandra De Seneen - Segretario Generale Istituto Nazionale di Sociologia Rurale
  • Maurizio Gentilini - CNR Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea.
  • Luis Murrighile - Filmaker/ Direttore di Silence Magazine

A condurre le interviste è stata Simona Zilli, coadiuvata da Salvatore Magri -  Navigatore Oceanico. Il primo intervento della giornata è stato quello di Emanuele Caroppo di SOS Villaggi dei Bambini Italia, che ha illustrato quali sono le attività che svolge. SOS Villaggi dei Bambini Italia fa parte di una rete internazionale con oltre 70 anni di esperienza nel supportare bambini a rischio di perdere o che hanno già perso la cura parentale. La struttura interviene quando la genitorialità, fornendo sostegno completo ai bambini in vari villaggi in Italia, dal Nord al Sud. Gli operatori dei villaggi sono formati per intervenire con competenze specifiche ed emotive, considerando l'importanza dell'interazione con bambini in età evolutiva. L'obiettivo è collocare la cura e l'educazione dei bambini non come norme rigide, ma come esperienze poetiche. Il disagio infantile è considerato recuperabile, con l'importanza dei primi anni di vita e l'eccezionalità dei tempi di cambiamento in giovani rispetto agli adulti. La città dovrebbe essere progettata tenendo conto del ciclo vitale umano, creando spazi sostenibili che permettano lo sviluppo ottimale sin dalle prime fasi di vita.
Tuttavia, la tecnologia moderna e il cambiamento nei modelli di vita stanno creando sfide, portando a un isolamento crescente e a una riduzione dell'interazione umana. Caroppo ha evidenziato come l'uso eccessivo della tecnologia può influenzare negativamente il benessere dei giovani, portando a problemi come l'astensione scolastica e l'isolamento sociale. SOS Villaggi dei Bambini si impegna non solo nel fornire affetto e cura ai bambini, ma anche nel reintegrarli nella società. L'obiettivo è affrontare e prevenire le forme di disagio attraverso vari progetti, inclusi interventi per gruppi monoparentali, famiglie in difficoltà e rifugiati. Tra questi, uno molto bello è stato il progetto messo in campo per l’assistenza a gruppi monoparentali o in condizioni di disagio, per cui si fanno degli interventi sulla mamma e sul bambino. Oppure l’altro progetto è stato quello rivolto a bambini e mamma provenienti dall’Ucraina quindi profughi di guerra. È poi intervenuta per un saluto Colette Morin - Special Attivist SOS Villaggi dei Bambini - che ha sottolineato l'importanza del lavoro di Emanuele Caroppo nel far comprendere l'universo dei bambini. Ha elogiato l'efficacia dei progetti di SOS Villaggi dei Bambini, che ha presenza non solo in Italia ma anche in tutto il mondo. Attualmente l'organizzazione è attiva in 138 paesi, incluso il confronto con realtà complesse come quella di Rafah. Colette Morin ha esaltato anche l’impegno dei ragazzi che crescono nei villaggi italiani di SOS Villaggi dei Bambini, sottolineando l’orgoglio e la chiarezza con cui l’organizzazione svolge il proprio lavoro. 

A seguire, è stata la volta degli interventi di Urbano Barberini e Paola Sarcina. Ha iniziato Barberini che ha presentato il “Festival Ponte Lupo. Il Gigante dell’Acqua”. Questo progetto è nato dalla collaborazione tra due entità culturali, e ha ricevuto finanziamenti dal bando dell'Estate Romana 2023-2024. Il festival è stato creato per valorizzare un'area di grande bellezza e importanza storica nel sesto municipio di Roma, specificamente nella zona di Tor Bella Monaca. L'area in questione conserva circa 1000-1500 ettari di agro romano antico e si trova vicino a tre città preromane e ai resti di quattro grandi acquedotti, inclusa la Villa di Adriano. Nonostante la sua importanza, è stata trascurata e a rischio di progetti di speculazione come la proposta di trasferire la discarica di Malagrotta in questa zona nel 2011. Per proteggere e valorizzare questa area, è stato creato il "Festival Ponte Lupo", che combina attività culturali, visite guidate ed eventi artistici. Il festival coinvolge diverse associazioni, artisti e giornalisti per sensibilizzare il pubblico sull'importanza di proteggere il patrimonio culturale e naturale della zona. Grazie alla collaborazione e all'impegno delle associazioni locali, il festival è diventato un punto di riferimento per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti locali. Qui Urbano Barberini ha ringraziato Paola Sarcina, tra le organizzatrici, che ha contribuito con il suo progetto "Cerealia" che si concentra sulla valorizzazione del territorio e sulla sensibilizzazione della comunità locale. Attraverso questa collaborazione, il festival è cresciuto e ha ampliato il suo raggio d'azione coinvolgendo altre aree del sesto municipio e creando un legame più forte tra cultura, territorio e comunità locale. L'obiettivo del festival è non solo quello di proteggere e valorizzare l'agro romano antico, ma anche promuovere la consapevolezza ambientale e l'educazione culturale. Attraverso attività educative e visite guidate, il festival mira a far conoscere e apprezzare la ricchezza storica e naturale dell'area coinvolgendo sia la comunità locale che i visitatori esterni.

Paola Sarcina, nel suo intervento, ha ricordato che il "Festival Ponte Lupo. Il Gigante dell’Acqua" è un progetto organizzato dall'associazione Music Theater International (MTHI) -  di cui Paola è Presidente - in collaborazione con altre organizzazioni ed enti. Il progetto è stato finanziato dal bando dell'Estate Romana e si svolgerà dal 6 luglio al 6 ottobre 2024. Il programma del festival includerà una serie di eventi culturali, spettacoli e attività per bambini, con particolare attenzione alle strutture agricole che li ospiteranno. L'obiettivo è consolidare una rete sul territorio e intercettare nuove risorse per mantenere viva l'iniziativa nel tempo. Paola Sarcina ha sottolineato che l’'organizzazione del festival è un impegno significativo, che richiede un costante lavoro di rete e gestione burocratica. Con il progetto si intende promuovere la cultura come nutrimento per l'anima e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della gestione sostenibile e inclusiva del territorio, specialmente in una città complessa e diversificata come Roma.

A seguire c’è stato l’intervento di Alice Bellini, che ha parlato del progetto “Swap Party”che è un'iniziativa di scambio di abiti e accessori promossa attraverso un format chiamato "Nei Tuoi Panni". Questo progetto è stato lanciato circa 7-8 anni fa da un gruppo di amici che ha notato la grande quantità di abiti e accessori non utilizzati negli armadi di ognuno. Invece di gettare o ignorare questi articoli, hanno deciso di organizzare scambi locali tra amici. Il progetto ha coinvolto tre associazioni: Inspire, Movimento della Decrescita Felice e Tao. Questa collaborazione ha trasformato l'evento in qualcosa di più grande, offrendo una soluzione sostenibile e alternativa allo shopping tradizionale. L'obiettivo è ridurre lo spreco e promuovere uno stile di vita più consapevole. L'evento "Swap Party" si tiene regolarmente nella "Città dell'Altra Economia", cercando di organizzarlo almeno una volta al mese. Oltre a promuovere lo scambio di abiti, l'evento serve anche come raccolta fondi per le associazioni coinvolte, in particolare per il progetto "Refresh". Questo progetto mira a introdurre l'insegnamento di stili di vita sostenibili e consapevoli nelle scuole di ogni grado, attraverso attività all'aperto, pratiche contemplative e educazione sullo zero waste. "Swap Party" non solo offre un'alternativa sostenibile al consumo di moda, ma è anche un'occasione per raccogliere fondi per progetti educativi incentrati sulla sostenibilità. 
A questo punto è intervenuto Silvio Colapoli che ha parlato dell’Associazione Movimento Decrescita Felice. Il movimento è nato nel 2007 grazie a Maurizio Pallante. Gli studi sulla decrescita esistono però da prima, grazie a diversi studiosi europei. Questo movimento critica l'ossessione attuale verso la crescita economica misurata dal PIL, sottolineando che non c'è una correlazione diretta tra il PIL e il benessere reale delle persone. Il termine "decrescita" è provocatorio, e invita a riflettere sul modello di società che vogliamo. Il movimento collabora con istituzioni politiche, università e riceve finanziamenti dall'Unione Europea per esplorare alternative al sistema economico attuale, che sta portando a una crisi grave. Un esempio di iniziativa del movimento è appunto lo Swamp, un evento di scambio di vestiti che diventa anche un momento di condivisione di storie ed esperienze. Questo evento promuove la sostenibilità e rafforza le relazioni umane, creando una coscienza collettiva verso modelli di consumo sostenibile. Il movimento organizza anche altre iniziative, come laboratori di autoproduzione e giornate educative sul riciclo e la riduzione dei rifiuti, sia per ragazzi che per adulti. Ci sono anche corsi universitari, master e dottorati in decrescita, dimostrando che si tratta di un movimento internazionale con un approccio sia pratico che teorico alla sostenibilità e alla decrescita economica.

L’intervento successivo del format/talk Da Venti a Trenta, è stato quello di Luis Murrighile che ha spiegato cosa sono gli ecovillaggi. Gli ecovillaggi sono comunità che nascono dal desiderio di vivere in armonia con la natura e adottare ritmi di vita diversi da quelli urbani. Luis ha mostrato alcuni video di ecovillaggi in Francia, sottolineando che esistono molte forme e modalità di aggregazione. In Italia, un esempio è l'ecovillaggio di Terra Madre in Sardegna, dove un terreno viene aperto a una comunità per vivere in armonia con la natura. Queste comunità spesso si autogovernano con regole stabilite internamente. Chi desidera unirsi, si sottopone spesso a un periodo di prova per assicurarsi che sia in sintonia con il gruppo. La sostenibilità è centrale per gli ecovillaggi, che cercano di essere autosufficienti producendo cibo e spesso evitando l'uso di energia elettrica. C’è poi la produzione e il consumo consapevole del cibo riducendo gli sprechi, promuovendo una relazione più profonda con ciò che si mangia. In molti ecovillaggi i bambini crescono in un ambiente che promuove l'attenzione verso gli altri e la natura, sviluppando abilità e sensibilità diverse da quelle dei bambini cresciuti in ambiente urbano. Gli ecovillaggi possono presentare ancora delle sfide come l'isolamento e la limitata socializzazione con l'esterno, in particolare per i bambini. Alcuni ecovillaggi, come quello dell'Appennino Bolognese, cercano di mantenere una connessione con le comunità circostanti evitando l'isolamento. Per concludere, Luis ha sottolineato che l’esperienza degli ecovillaggi solleva questioni fondamentali sul nostro modo di vivere nelle città, suggerendo la possibilità di sperimentare forme di vita più sostenibili e connesse con la natura. In un'epoca di crescente urbanizzazione e stress, gli ecovillaggi offrono spunti di riflessione su come potremmo vivere in modo diverso e più equilibrato.

Gli ultimi due interventi dell’appuntamento di Sabato 13 Aprile con il format/talk Da Venti a Trenta, sono stati di Alessandra De Seneen e Maurizio Gentilini. Alessandra De Seneen ha contribuito con delle riflessioni sull'Obiettivo 11 dell'Agenda 2030, che riguarda le città sostenibili. Ha sottolineato l'importanza della connessione e dell'interazione tra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, piuttosto che focalizzarsi su un singolo obiettivo. Questa interrelazione crea un valore integrato che va oltre la somma delle singole parti. De Seneen è intervenuta in un duplice ruolo, rappresentando da una parte l'Istituto Nazionale di Sociologia Rurale e dall’altra l'associazione internazionale Major City of Europe, entrambe impegnate nella promozione della sostenibilità e della tecnologia a beneficio delle comunità. Queste organizzazioni cercano di utilizzare la tecnologia in modo responsabile per migliorare la qualità della vita nelle città, considerando le dimensioni economica, sociale e ambientale della sostenibilità. L'Obiettivo 11 si focalizza su quattro principali aree di intervento: accesso a spazi pubblici sicuri, valorizzazione della cultura e dei beni culturali, gestione di eventi come terremoti e alluvioni e promozione della cooperazione tra le comunità. De Seneen ha evidenziato poi la crescita demografica urbana e l'importanza di preparare le città a ospitare una popolazione in continua espansione, sottolineando che il futuro delle città è fondamentale per il benessere globale. Infine ha parlato del ruolo dei cittadini e dei consumatori come attori chiave nel processo di cambiamento culturale verso la sostenibilità. Ha sottolineato l'importanza di responsabilizzare tutti gli attori della società per creare un equilibrio tra istituzioni, imprese e cittadini nella costruzione di un futuro sostenibile.

Nell’ultimo intervento della giornata, Maurizio Gentilini si è concentrato sull'obiettivo 11 dell'Agenda 2030 relativo alle città e alle comunità sostenibili. Utilizzando delle slide come supporto, Gentilini ha approfondito i termini chiave e le loro radici storiche e semantiche per comprendere a fondo il concetto di città e la sua evoluzione nel tempo. Ha iniziato analizzando il termine "città", rifacendosi ai primi documenti scritti dell'uomo che mostrano come l'idea di città sia stata rappresentata come un segno grafico, come ad esempio i geroglifici egizi. Gentilini ha poi sottolineato l'importanza delle città come modelli primari di convivenza organizzata tra gli uomini, che hanno contribuito alla formazione di culture, istituzioni di diritto, divisione del lavoro, e sviluppo di scrittura e strumenti di calcolo. Ha poi anche evidenziato come le città siano diventate luoghi di commercio e scambio - sottolineando l'urbanizzazione crescente e la concentrazione della popolazione urbana - e discusso l'Agenda 2030 come un nuovo alfabeto e una nuova grammatica per interpretare la contemporaneità che include concetti come economia circolare, transizioni ecologiche, digitali ed energetiche, e One Health. Ha anche esplorato il concetto di "qualità della vita", citando le riflessioni di Mario Rigoni Stern sul rapporto armonico tra uomo e natura e sulla sostenibilità. Maurizio Gentilini ha posto interessanti quanto provocatorie domande sul rapporto tra qualità della vita e felicità, sviluppo e progresso, decrescita felice. Infine ha evidenziato l'importanza della tecnologia come strumento per affrontare le sfide delle città moderne, e di come dovrebbe essere un mezzo per raggiungere una maggiore sostenibilità mettendo al centro l'uomo e la sua qualità della vita.

Galleria di immagini della prima parte della giornata di Sabato 13 Aprile del format/talk Da Venti a Trenta.

Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina
Experience 13 Aprile - mattina

Puoi rivedere qui la diretta streaming dedicata al format / talk Da Venti a Trenta di Sabato 13 Aprile.

La seconda parte di Contesteco Experience di Sabato 13 Aprile, è stata come di consueto dedicata al Fab/Lab Point della Sostenibilità. E’ intervenuto l’Artista di riciclo creativo e Art Director Norberto Cenci, che ha realizzato un divertente e creativo laboratorio dal titolo “Munari, la natura si fa arte!”. Nel laboratorio -  dedicato a Bruno Munari che è stato uno dei massimi esponenti dell’arte, del design e della grafica del 20° secolo -  i bambini, le bambine e i genitori presenti in sala hanno potuto creare -  con carta e colori -  ALBERI INFINITI  e ANIMALI FANTASIOSI.

Galleria di immagini della seconda parte della giornata di Sabato 13 Aprile dedicata al Fab / Lab Point della Sostenibilità.

Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio
Experience 13 Aprile - pomeriggio

Puoi rivedere qui la diretta streaming del Fab / Lab Point della Sostenibilità di Sabato 13 Aprile.

Per chi vorrà venire a seguire dal vivo le attività di Contesteco Experience, ricordiamo che è possibile usufruire della "SPECIALE CONVENZIONE CONTESTECO EXPERIENCE/ESPOSIZIONI", che prevede - per chi prenota - di poter consumare il brunch del Sabato a pranzo ad un prezzo ridotto: 

•    Brunch Adulti 
35 euro a persona (anzichè 49 euro) incluso 1 calice di vino, acqua e caffè

•    Brunch Bambini sotto i dieci anni 
22 euro a bambino (anzichè 33 euro) inclusa acqua e soft drink

Chi volesse prenotare il Brunch del Sabato a pranzo, potrà farlo direttamente a ESPOSIZIONI dal Martedì al Sabato entro massimo le ore 11.30 inviando una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando o spedendo un messaggio Whatsapp al +39 348 2811302 indicando “Contesteco + nome e cognome + numero di persone (adulti e bambini)”. 

Il progetto Fai la differenza, c’è… Contesteco Experience è vincitore dell’Avviso Pubblico “Raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

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