Anche quest’anno Contesteco, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web di Fai la differenza, c’è… Il Festival della Sostenibilità, si è rivelato un grande successo di pubblico con l’esposizione di opere al Centro Commerciale Euroma2, ma anche di artisti professionisti o semplici appassionati d’arte che fin dal mese di Febbraio hanno inviato le loro opere per partecipare al contest. Complice anche un concept originale come quello proposto quest’anno - ovvero “… e se dopo il covid-19 e le guerre in corso, arrivassero gli Alieni?” - non potevano sperare di meglio. Le opere finaliste selezionate dalla Giuria Qualificata di Contesteco, sono state esposte presso il Centro Commerciale Euroma2 da Sabato 13 Luglio a Domenica 15 Settembre, e i vincitori delle due sezioni Artisti Professionisti e Appassionati d’arte, sono stati proclamati nel corso dell’incontro/workshop Le Buone Re-Azioni che si è svolto Lunedì 16 Settembre a Roma. Di seguito, un approfondimento per conoscere meglio le motivazioni che hanno portato la Giuria Qualificata a decretare i vincitori.
Ricordiamo innanzitutto, che la consegna dei premi e dei riconoscimenti è stata affidata alla Presidente di Giuria Qualificata di Contesteco Dott.ssa Simona De Santis - Giornalista per il Corriere della sera - e alla co Presidente Dott.ssa Alessandra Rossi - Giornalista Rai.
I primi 3 classificati della sezione Artisti professionisti e il premio UOZZART
3° classificato: Laura Buffa con l’opera “UFO e GETTO”
Motivazione: L’opera "UFO e GETTO" invita non solo a riflettere sul consumismo e la sostenibilità, ma anche a riconoscere i parallelismi tra noi e un’immaginaria civiltà aliena. L’idea che anche gli extraterrestri possano essere tanto irresponsabili quanto noi evidenzia un dubbio profondo: il nostro modello di comportamento è davvero unico o è una tendenza che qualsiasi civiltà tecnologica potrebbe ripetere?
2° classificato: Stefano Spolverini con l’opera “ANTROPOPLASTOCENE”
Motivazione: La giuria ha assegnato il terzo posto a Stefano Spolverini per la sua opera "Antropoplastocene" in quanto rappresenta una visione potente e profondamente attuale della condizione umana contemporanea. Ispirata ai calchi di Giuseppe Fiorelli, l'opera intreccia magistralmente riferimenti storici con la critica ambientale e sociale. Affronta tematiche globali come l'inquinamento da plastica, la dipendenza tecnologica e le guerre, proponendo una riflessione visivamente intensa su una possibile estinzione umana. La forza dell'opera risiede nella sua capacità di combinare estetica e messaggio, utilizzando materiali che non solo raccontano, ma incarnano le devastazioni ecologiche, rendendo il quadro un esempio significativo di arte sostenibile.
1° classificato: IC Milani di Caivano con il video “ALIENS: LIFE FROM SILICON”
Motivazione: Il cortometraggio non solo evidenzia la mancanza di consapevolezza ambientale degli esseri umani, ma attraverso lo sguardo esterno degli alieni, invita a riflettere sull'impatto devastante dell'inquinamento e sulla possibilità di utilizzare le risorse naturali e i materiali, anche quelli di scarto, in modo più intelligente e sostenibile. La scelta di raccontare questa storia attraverso un cortometraggio è stata particolarmente efficace nel coinvolgere il pubblico giovane, sensibilizzandolo in modo immediato e visivamente stimolante. Il progetto ha dimostrato come l'educazione civica e la creatività possano essere strumenti potenti per promuovere un cambiamento sociale e ambientale.
Il Premio Speciale UOZZART, che è stato consegnato dal giornalista Salvo Cagnazzo, è andato a: Stefano Spolverini con l’opera “ANTROPOPLASTOCENE”
Motivazione: Un'opera che attinge alla storia ma che guarda al futuro, in maniera più critica che apocalittica. Fondamentale il sapiente apporto dei rifiuti all'interno dell'opera, dimostrazione di quanta vita si cela in un prodotto solo apparentemente morto.
Di seguito le immagini dei vincitori della sezione Artisti professionisti e del Premio Speciale UOZZART
Ricordiamo inoltre ancora una volta, i vincitori della sezione Appassionati d’arte di Contesteco 2024 che sono stati:
3° classificato: Roberta Recanatesi con l’opera “NAVE SPAZIALE”
Scultura realizzata con cartone delle uova dipinto a mani, cialde di caffè e base in legno
2° classificato: Pietro Garro con la fotografia “L'auspicio di pace ed unione racchiusi in un abbraccio che protegge il sole di un tramonto preludio di un'alba di pace”
La foto rappresenta un tramonto montano che vede come cornice due felci abbracciate ( pace, quindi ponti e non muri) ed il sole che, immortalato fra due rami di una delle due felci, rappresenta elemento vitale del nostro pianeta e non solo. Il tutto con colori fantastici e suggestivi
1° classificato: Alessandro Alfano con la fotografia “In attesa di un futuro sostenibile”
L'immagine è relativa a una torre faro alta una trentina di metri in un parco pubblico a Milano e riprende "...e se arrivassero gli alieni?".
Di seguito le immagini delle opere dei vincitori della sezione Appassionati d'arte
Si conclude così il viaggio di Contesteco 2024, ancora una volta un percorso virtuoso non solo nell’arte in generale, ma in quella particolare realizzata con materiali di riciclo. Questo perché è importante non dimenticare che dobbiamo avere più cura del nostro pianeta e più rispetto per il prossimo, perché solo in questo modo sarà possibile parlare veramente di sviluppo sostenibile. Vi diamo appuntamento al 2025 con una nuova edizione di Contesteco e del Festival della Sostenibilità!