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Intervista a Norberto Cenci per Contesteco 2024

Prosegue il viaggio della nuova edizione di Contesteco, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web che porterà alla nuova stagione di Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità e entrerà nel vivo questa estate con l’esposizione delle opere finaliste presso l’ormai consueta cornice del Centro Commerciale Euroma2. Inaugurato il 5 Febbraio scorso con l’apertura ufficiale delle iscrizioni per l’edizione 2024, per gli Artisti professionisti e gli Appassionati d’arte con Contesteco si rinnova dunque l’opportunità di contribuire con la propria vocazione artistica a promuovere la cultura della sostenibilità, a far comprendere meglio il concetto di sviluppo sostenibile e a diffondere i valori del recupero, del riciclo e del riuso.

Dopo aver incontrato l’Artista di riciclo creativo Laura Buffa, in questo articolo avete l’occasione di conoscere meglio Norberto Cenci e la sua straordinaria capacità di trasformare materiali di scarto in opere d'arte suggestive.

Norberto Cenci e la sua visione di arte attraverso il riciclo creativo

Nel mondo dell’arte contemporanea, sono sempre di più gli artisti che avvertono la necessità di impegnarsi attivamente nel promuovere attraverso la propria arte la sostenibilità in tutte le sue sfaccettature. Parlare oggi di sostenibilità non è più solo una questione legata all’ambiente e ai sempre più preoccupanti cambiamenti climatici, ma anche a temi come le disuguaglianze, il contrasto alle guerre, la qualità dell’istruzione, il consumo e la produzione più responsabili, la parità di genere e altro ancora.
Sostenibilità ambientale e sociale vanno quindi sempre più di pari passo, ed è per questo che il nuovo concept di Contesteco, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web è “… e se dopo il covid-19 e le guerre in corso, arrivassero gli Alieni?”, con il quale si vuol provare a far immaginare cosa accadrebbe se oggi una civiltà aliena venisse in contatto con gli umani. Cosa vedrebbe dinanzi a sé una volta scesa sul nostro pianeta? Vedrebbero la magnificenza che la natura del nostro pianeta regala, ma anche le cicatrici delle ferite provocate dalle attività e le azioni troppo spesso irresponsabili dell’uomo. 

Oggi Contesteco è sempre più un punto di riferimento quando si parla di arte e sostenibilità, e tra gli artisti più affezionati del contest c’è sicuramente Norberto Cenci che - oltre ad aver partecipato a più edizioni -  è uno degli artisti protagonisti della mostra di “personali/collettive” di Contesteco Experience che sarà aperta al pubblico  fino al 27 Aprile presso ESPOSIONI, nella Serra del Palazzo delle Esposizioni a Roma dalle ore 12.00 alle ore 16.00 con ingresso massimo alle ore 15.30. 
Norberto Cenci ha partecipato a numerose mostre collettive sia in Italia che all’estero tra cui: la “Rassegna Internazionale d’Arte Animalista” (2002) a Torino, Londra e Barcellona; “Bestialità” (2003) a Firenze; “Che cento fiori sboccino” (2010) a Roma; “Ripartire dalla musica per superare il terremoto” (2012) a Roma. Nel 2022 espone una sua personale presso l’Assessorato Agricoltura Ambiente del Comune di Roma attinente alla manifestazione “12 mesi di arte ambientale”. Nel 2023 Partecipa alla collettiva presso l’Assessorato Agricoltura Ambiente del Comune di Roma “Elementa tempora”.

Simona Zilli lo ha intervistato per voi.

Norberto, parlaci delle opere che hai portato per Contesteco Experience e della tua tecnica di lavoro.

Ho portato 4 opere, che sono oggetti creati attraverso un lavoro di assemblaggio di elementi tipo legni che trovo sulla spiaggia, o altre cose che mi ispirano. Quella dell’arte del riciclo è una passione che coltivo da oltre vent’anni, e le mie creazioni sono ispirate dall’idea che tutto può avere una seconda vita.

Quali sono i titoli delle opere che stai esponendo in Contesteco Experience?

I titoli delle opere sono “Rubinetto volante” - Piccolo aereo per viaggi casalinghi, “Focacero” - Trofeo di caccia al residuo, “Acchiappa Baroni Rossi” - Bere sempre con moderazione, per non prendere lucciole per lanterne, o meglio baroni rossi per farfalle, “Grab the chance” - Infrangere gli ostacoli per afferrare l’occasione al volo.

Nell’edizione 2023 di Contesteco - il cui concept era “NO WAR, salviamo i bambini dalla guerra, perché la guerra cancella il futuro dei bambini” - si è classificato al 3° posto nella categoria Artisti professionisti con l’opera “Aquilone”. Quello della guerra è un tema purtroppo ancora più che mai attuale.

La guerra è qualcosa che incombe su tutti noi, ma soprattutto incombe sull’infanzia e i bambini che sono in costante pericolo. I bambini devono vivere e bene. Per realizzare l’opera “Aquilone” mi sono lasciato ispirare da una tavoletta di legno trovata per caso, con una particolare macchia rossa. Su questa tavoletta ho poi disegnato un bambino che gioca con un aquilone, per trasmettere la sua serenità e felicità nel gioco. 
La macchia rossa, che ho poi evidenziato, sta invece a rappresentare qualcosa che incombe alle spalle del bambino che gioca. Qualcosa che desta inquietudine. La guerra è una delle piaghe che affliggono il mondo, e non si potrà mai parlare di reale sostenibilità fin quando ci saranno guerre e vittime da esse causate.

Se anche tu sei un Artista professionista o un Appassionato d’arte, non perdere l'opportunità di partecipare alla nuova edizione di Contesteco, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web! Iscriviti subito scegliendo quella che è la categoria del contest che più ti ispira di più tra: 

•    Raccorti e Racconti; 
•    Scatti e Illustrazioni; 
•    Ecocreazioni d'arte. 

Consulta il regolamento dell’edizione 2024 di Contesteco, e scopri qui come iscriverti al contest! Seguici anche sulla nostre pagine Facebook e Instagram per gli appuntamenti di Contesteco Experience, e per rimanere sempre aggiornati sulla nuova edizione di Contesteco, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web!

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