In un'epoca come la nostra dove tutto è visibile e raggiungibile, dove specialmente le immagini ci entrano dentro e spesso ci scivolano addosso per poi essere dimenticate, dove tutto è stato detto e perciò resta difficile capire cos'è veramente importante, mi sono trovato a cercare qualcosa, un media, una tecnica che sia davvero efficace per veicolare quello che è davvero importante e che un artista metta in luce. Così ho scelto di iniziare da capo come una specie di naufrago che usa quello che ha per costruire la sua zattera, ovvero la sua imbarcazione di fortuna dove caricare quello che è davvero importante e imprescindibile per la vita di ognuno di noi, cioè noi stessi. Con i nostri ricordi, le nostre esperienze che lasciano cicatrici e colori nella nostra anima. Mi è sembrato dunque coerente scegliere come supporto per questo carico le assi ricavate dai pallet che con le loro parti usurate, ammaccate insomma vissute, raccontano storie di carichi e di viaggi e quindi una perfetta metafora dell'anima. Io ho preso queste assi e ho costruito la mia zattera, ma non mi basta e continuo a costruirne altre nella speranza che possano servire ad accogliere altre anime.
Su queste zattere ho iniziato a caricare dapprima ricordi (bambino con fucile) poi sogni, (ragazza vestita di sole e di rose) speranze (l'agnello) ma volendo alleggerire per rendere la navigazione piu' agevole in questo mare in tempesta che sta diventando la nostra epoca ho caricato l'unico astro davvero importante per la navigazione, le stelle polari che sono i nostri occhi che rispecchiano noi stessi e a differenza della bocca non possono mentire mai.
Specialmente se ci affidiamo a quel soprannaturale da dove tutti veniamo, anche quelli che non credono e dove tutti faremo ritorno.
Per me essere Cristiano non è una cosa semplice, a dire il vero non lo è stato nemmeno per i santi, ma cerco di fare del mio meglio e a volte mi sembra di scorgere quella fiammella che Dio ha donato ad ognuno di noi e che come un piccolo faro ci illumina e ci fa incontrare in questi tempi così bui. E credo che il mio lavoro sia proprio questo, disegnare quello che altri non vedono. Forse l'alieno sono io.
Dimensioni
90 x 60 cm
Tecnica mista su legno di recupero (pallet)
Breve curriculum
Diplomato presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, gli piace scrivere e far sorridere.
Ha fatto tanti lavori soprattutto in campo artistico. Come mosaicista ha partecipato a vari restauri e insegnato al Pasolini di Ostia. Poi la passione per la comicità e la stand up.