Flamini Germana - Titolo dell'opera: "Gaia e la resistenza"

Flamini Germana - Titolo dell'opera: "Gaia e la resistenza"

Racconto Monologo

“…si possono notare ogni giorno atti di resistenza da parte di Gaia. E chi è Gaia? E’ lo Spirito della Terra. Gaia è tutto, sono le piante, siamo noi, sono gli organismi, sono tutti gli animali.”

L’autrice, ponendo l’accento sulla differenza di cosa sia Progresso e cosa sia Sviluppo secondo lei, attribuendo a Gaia il Progresso e al Capitalismo lo Sviluppo, ci propone di osservare gli atti di resistenza intorno a noi nei confronti dei disastri ambientali, e lo fa quasi in una forma di “appello politico”, di “preghiera pagana”.

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Breve curriculum

Germana Flamini, attrice, inizia l'esperienza teatrale nel 2006 e frequenta i primi corsi di recitazione presso la scuola "Teatri possibili" diretta da Corrado D'Elia. Durante il suo percorso alterna lavoro e formazione, si perfeziona con seminari e workshop (da Cassiopea a Marcido Marcidoris e Cosmonauti, a laboratori di reading e narrazione con Stefano Benni, a workshop e lezioni private con Giampiero Rappa, con Rosa Morelli).
Frequenta il CAFT Centro Alta Formazione Teatro, master teatrale diretto da Massimiliano Bruno.
Frequenta gli stage cinematografici di Professione Artista e si forma coi casting director Davide Zurolo, Sara Casani, Francesca Borromeo, Federico Cucchini, Valeria Miranda.
Tra le sue esperienze lavorative ci sono anche doppiaggio di cartoni animati e video aziendali.
Entra a far parte della Compagnia teatrale "MacroRitmi". Lavora poi come aiuto regia agli spettacoli "L'amante" e "Notte" di H. Pinter per la regia di Gianni Leonetti; e come assistente all'intero progetto "L'educazione cosmica e l'India di Maria Montessori" di Giovanna Summo e Paola Giovetti.
Per una stagione sarà in tour con Dandy Bestia (Fabio Testoni) storico componente degli Skiantos con "Io sono uno Skianto" concerto per musica e parole di A. Ortolani.
La sua ricerca è dedicata soprattutto all'ambito teatrale, ma parallelamente inizia a dedicarsi all'audiovisivo, prende parte alla lavorazione di diversi cortometraggi indipendenti e interpreta un ruolo nel film "The plastic cardboard sonata" per la regia di Piero Persello e Enrico Falcone, che ha vinto sei nomination internazionali. Partecipa alle riprese del Cult Movie "Non essere cattivo" di Claudio Caligari, nella parte di Pamela "ragazza stralunata".

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