Centro Diurno La Fabbrica dei Sogni - Titolo dell'opera "La gabbianella e il guanto"

Centro Diurno La Fabbrica dei Sogni e la sua opera partecipante a Contesteco 2020

Il centro diurno “La Fabbrica dei Sogni” è un luogo dove noi ragazzi che abbiamo delle difficoltà psichiche, come ad esempio difficoltà nell'esprimersi, attacchi di panico, pensieri ossessivi, ci ritroviamo per stare insieme e per fare laboratori. Alcune delle attività sono: fotografia, archeologia, informatica, sartoria, eco design, mosaico, orto, ciclofficina. Oltre alle attività didattiche, una volta a settimana, facciamo un gruppo per confrontarci, parlare dei problemi personali, delle nostre esperienze e delle nostre idee nel rispetto di tre regole fondamentali: ascoltare, intervenire uno per volta e parlare per sé stessi. Una volta al mese facciamo il gruppo multifamiliare che ci serve per confrontarci con la nostra e le altre famiglie e per migliorare il nostro rapporto con essa. Per noi venire in questo posto serve a riabilitarci, a reinserirci nella società per poter svolgere una vita normale tutti i giorni.
L'opera nasce da un lavoro di collaborazione tra più utenti: Daniela, Patrick, Pierluigi e Giuliana, coordinati da un maestro d'arte. Il lavoro si è svolto nell'arco di un mese partendo da una bozza su carta, dalla valutazione del materiale a disposizione fino ad arrivare alla realizzazione. Pierluigi ha carteggiato la base in legno, Daniela, Patrick e Giuliana hanno collaborato sia alla costruzione della struttura, al rivestimento della stessa con cartapesta che alla colorazione e decorazione della gabbianella. 

“La Fabbrica dei Sogni” - Dimensioni h 45 cm, Lar 30 cm, Lun 30 cm

Materiali utilizzati: cartapesta, das, guanti in silicone, colori acrilici, base in legno con struttura in plastica e ferro rivestita con cartapesta, colorata con colori acrilici.  

Nel periodo del covid, abbiamo notato un notevole aumento di spazzatura rappresentata soprattutto da guanti e mascherine. La spazzatura ci ha fatto subito pensare alla presenza dei gabbiani specialmente a Roma, gabbiani che sembrano aver perso quell'immagine poetica legata al mare e alla natura. Abbiamo quindi deciso di realizzare in versione fumettistica una gabbianella che indossa quasi con vanità un guanto di lattice al collo come se fosse un foulard pregiato. Il titolo scelto è un gioco di parole che fa riferimento all'opera di Luis Sepulveda “La gabbianella e il gatto.

Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni

Our website is protected by DMC Firewall!