Emanuela Ariu - Titolo dell'opera "La bimba di carta"

Emanuela Ariu. Mi piace giocare con la scrittura. Attraverso questo esercizio riesco ad esprimere i miei vissuti, gli stati d’animo, come se facessi ogni volta un’ auto-analisi. Adoro dipingere e utilizzo materiali di recupero per realizzare dei manufatti di vario genere. Ho sempre avuto l’interesse per ogni forma d’arte e lavoro da tempo come educatrice presso un centro di riabilitazione per persone con disabilità mentale. Ritengo che l’arte sia un ottimo veicolo per comunicare, soprattutto per coloro che sono in difficoltà. Credo molto nella sostenibilità delle produzioni artistiche, ogni oggetto creativo ha una valenza e un impatto sociale. Tutto ciò che viene realizzato oggi, sarà lasciato ai posteri e scriverà la storia dell’uomo. Sarebbe bello che tutto fosse biodegradabile, tranne il pensiero creativo.
"La bimba di carta" - Breve racconto.
LA BIMBA DI CARTA racconta la semplicità del gioco, la possibilità infinita di inventare e immaginare materiali ludici, accantonando per qualche momento della giornata, la tecnologia e i giocattoli preconfezionati. Il bambino ha ancora bisogno di trovare dentro di se quella grande e meravigliosa opportunità di imparare fin da piccolo a rispettare la natura ed evitare gli sprechi. L’educazione al riguardo dell’ambiente deve per forza partire dalla prima infanzia.