Cortometraggi, un'appassionante opportunità per raccontare e difendere l'ambiente

I cortometraggi e contesteco

Il cinema, in quanto arte, ha bisogno di raccontare al pubblico le tante questioni che riguardano l’essere umano. La principale virtù della settima arte è certamente quella di avere una grande popolarità, ma ha inoltre il “potere” di trasmettere e diffondere importanti messaggi. Il mondo del cinema, oltre ai film e ai documentari, comprende anche i cortometraggi che sono un perfetto strumento per divulgare le tematiche ambientali.
Viviamo in un’epoca in cui la crisi ecologica è entrata a far parte dell’agenda politica mondiale, e nella quale ogni forma di comunicazione espressa dall’uomo è di grande importanza al fine di contribuire a sensibilizzare il pubblico ai temi della sostenibilità ambientale, del riciclo, del recupero e del riuso, e a far comprendere meglio i concetti di sviluppo sostenibile.

L'illuminazione sostenibile dell'artista Geo Florenti

L'artista della luce Geo Florenti

Tra arte e tecnologia c’è sicuramente un rapporto molto stretto. Sono due forme di espressione dell’essere umano che, per sua natura, esplora non solo se stesso ma anche il futuro. L’innovazione tecnologica coinvolge ormai ogni aspetto della nostra vita quotidiana, alle volte in modo positivo, altre meno.
Anche se in maniera differente, sia all’arte che alla tecnologia si chiede di essere sempre di più dalla parte della sostenibilità. L’arte è una forma di comunicazione che non ha eguali, capace non solo di emozionare profondamente l’osservatore, ma anche di trasmettergli importanti messaggi. La tecnologia è invece un’espressione dell’evoluzione dell’uomo che sembra non avere limiti di applicazione, che come scopo ha quello di rendere più efficienti le nostre attività quotidiane sia personali che professionali. Unendo insieme arte, tecnologia e sostenibilità, non si può non menzionare l’artista Geo Florenti.

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L’arte è un linguaggio universale capace di infondere non solo profonde emozioni, ma di trasmettere importanti messaggi agli osservatori. Attraverso le differenti vocazioni artistiche espresse dall’uomo, si può contribuire anche a sostenere e difendere ciò che abbiamo di più prezioso: il nostro pianeta.

Contesteco, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web di Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità, vuole rappresentare proprio questa opportunità per gli artisti e gli appassionati d’arte che, oltre al piacere di condividere e mostrare la propria creatività artistica, desiderano contribuire con essa a sensibilizzare il pubblico ai temi del riciclo, del recupero e del riuso, e a far comprendere meglio i concetti di sviluppo sostenibile. Contesteco come è noto, per ogni sua edizione propone un differente concept al quale gli artisti e gli appassionati d’arte possono ispirarsi per partecipare. Il 2022 è un anno speciale per la cultura italiana, perché ricorre il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.

Pier Paolo Pasolini e il dialetto come espressione di identità

La poesia dialettale di Pasolini

Se andiamo ad analizzare la formazione di Pier Paolo Pasolini, possiamo vedere come questa sia umanistica e letteraria. Le sue molteplici attività di poeta, scrittore, sceneggiatore, regista e giornalista, lo hanno portato ad essere considerato uno dei maggiori intellettuali del XX secolo. Da una parte il suo background formativo, dall’altra la sua indole di uomo controcorrente, hanno sviluppato in lui un senso di rispetto per il codice linguistico del dialetto, quale espressione di originalità e di diversità che andavano esattamente nel senso opposto a quello dettato dall’omologazione e dall’accentramento di ogni ceto sociale. A questo appiattimento verso una lingua italiana contemporanea e appunto omologatrice, contribuivano anche, secondo Pier Paolo Pasolini, la televisione, i giornali ma anche le infrastrutture come le scuole.

Il contadino che parla il suo dialetto è padrone di tutta la sua realtà

Torna il Festival della Sostenibilità! Giovedì 5 Maggio 2022 su Facebook la presentazione del calendario delle attività

Presentazione Festival della Sostenibilità 2022

Con il Festival della Sostenibilità, torna anche nel 2022 il grande contenitore di eventi e attività di Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità, ormai un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore i temi della sostenibilità del pianeta. Il Festival della Sostenibilità ha come obiettivo quello di illustrare al pubblico attraverso attività educational green, il gioco, lo spettacolo, l’arte, la narrazione, la musica, l’informazione e la didattica laboratoriale e formativa, i concetti di “sviluppo sostenibile”, perché solo la cultura può costituire il minimo comune denominatore che consente di integrare economia, società e ambiente per uno sviluppo sostenibile del pianeta.

Per l’edizione 2022 del Festival della Sostenibilità, saranno diverse le location a Roma che ospiteranno gli eventi e le attività, come il Centro Commerciale Euroma2, il Parco degli Scipioni, Palazzo Brancaccio, Terrazza Caffarelli e la Biblioteca Laurentina/Centro Culturale Elsa Morante.

Yann Arthus - Bertrand, l'amore per l'ambiente attraverso i documentari e la fotografia

Yann Arthus - Bertrand e la sua arte fotografica

Yann Arthus - Bertrand è certamente uno dei più famosi fotografi ambientalisti del mondo che con il suo lavoro, ormai da molti anni, mostra non solo la bellezza della Terra, ma anche quanto essa sia fragile e poco rispettata dall’uomo. Nato a Parigi nel 1946, Bertrand ha iniziato il suo meraviglioso viaggio nella fotografia naturalista all’età di 30 anni in Kenya, ispirato dalla lettura del libro “L’ombra dell’uomo” della primatologa Jane Goodall.
Durante questa sua esperienza, Bertrand documenta e studia il comportamento dei leoni, realizzando anche dei reportage dall’alto per mezzo di elicotteri e mongolfiere, mezzi che usava per guadagnarsi da vivere portando i turisti alla scoperta dei meravigliosi paesaggi africani. Proprio in questa fase, ha inizio la sua passione per la fotografia aerea, che è diventato un suo elemento distintivo.

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