Contesteco 2023
Contesteco 2023 - il contest d'arte e design sostenibile online + eco del web!
Torna anche questa stagione, nel contesto del PROGRAMMA FAI LA DIFFERENZA, C’E’… IL FESTIVAL DELLA SOSTENIBILITA', il concorso CONTESTECO.
CONTESTECO è l’esposizione e il contest d'arte e design sostenibile + eco del web, che prenderà il via online nel Maggio 2023 e si concluderà - dopo l’esposizione delle opere partecipanti, nello spazio diffuso del Centro Commerciale Euroma 2 (Luglio – Agosto – Settembre 2023), con la pubblicazione della classifica finale, l’indicazione dei vincitori e la consegna dei riconoscimenti, che si svolgerà con una kermesse conclusiva in una delle splendide sale dello Spazio Field Brancaccio, rinnovando un connubio vincente che dura da diverse stagioni.
Vogliamo qui evidenziare che da diverse stagioni CONTESTECO è diventato un laboratorio creativo in cui artisti emergenti e opere creative dai formati innovativi e meno diffusi vengono portati all’attenzione sia del grande pubblico che di alcuni esperti d’arte, attenti a forme e linguaggi in continua evoluzione.
Trovate già online il Regolamento del contest, che ricalcando quello delle trascorse stagioni propone alcune novità. Ricordiamo che attraverso il contest, professionisti dell’arte o semplici appassionati potranno raccontare attraverso il linguaggio universale dell’arte, la quotidiana lotta per rendere più sostenibile il pianeta.
Grazie all’obiettivo della propria macchina da presa, allo zoom della propria fotocamera o alle proprie capacità creative, potranno interpretare i concetti sviluppo sostenibile, che sono oggi parte integrante degli Obiettivi dell’Agenda 2030 - tra cui il recupero e il riciclo dei rifiuti, la conoscenza e utilizzo delle fonti d’energia alternative, pulite e rinnovabili, nel rispetto e a tutela della natura, del territorio e dell’ambiente in generale, al fine di sensibilizzare e rendere consapevoli tutti i cittadini, giovani e meno giovani, che è solo tutelando le risorse sempre più scarse del pianeta, che si possono risolvere quelle criticità che quotidianamente ci troviamo ad affrontare.
PREMESSA
Il tema generale del contest sarà quello di raccontare, attraverso scatti fotografici, corti, racconti e creazioni artistiche, in un approccio "transmediale", lo sviluppo sostenibile del pianeta, in un contesto che non si preoccupa soltanto della difesa dell’ambiente, del mare e del territorio, bensì cerca di collocarlo in un contesto sociale, economico e culturale più esteso, come d’altronde fanno i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – universali, trasformazionali e inclusivi – che descrivono le maggiori sfide dello sviluppo per l’umanità e che interagiscono in modo trasversale in cinque aree: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership
TEMA, SCOPI E FINALITÀ DEL PROGETTO
CONTESTECO 2023 si colloca come occasione d’incontro interculturale che, attraverso la commistione di esperienze artistiche professionali e amatoriali, si pone l’obiettivo di comunicare con un linguaggio universale e "cross mediale", quello della VIDEO - FOTO - NARRAZIONE ARTISTICA e CREATIVA, punti di vista diversi e differenze di pensiero che fanno la ricchezza di un nuovo percorso che consenta di raggiungere una piena azione di sviluppo sostenibile per il pianeta.
In questo contesto vogliamo che l’individuo sperimenti il proprio ambiente/territorio e che i video-maker, i fotografi ed i cultori dell’arte espandano i loro “racconti” al fine di diffondere gli Obiettivi dell’Agenda 2030 nella loro complessità, facendo riflettere, meravigliare, incuriosire, stimolare la voglia di cimentarsi in nuovi percorsi creativi; evidenziando che, con gli oggetti considerati rifiuti, recuperandoli, riusandoli e riciclandoli si può “FARE ARTE e CULTURA” e “SOLLECITARE TUTTI AL CAMBIAMENTO”.
Riutilizzare e riciclare, parole e concetti chiave più che mai attuali: una bottiglia di plastica che diventa scultura, una lattina di acciaio che diventa lampada, una vecchia ruota che si fà ornamento; un cassetto che diventa chitarra elettrica; alcuni pallet in legno che si trasformano in oggetti d’arredo e design. Tutto può essere riutilizzato e diventare opera d’arte “significante”.
UNICO NUOVO REQUISITO RICHIESTO PER PARTECIPARE IN QUESTA EDIZIONE 2023
SARÀ REALIZZARE UN’OPERA CHE SIA IN LINEA CON IL SEGUENTE CONCEPT:
NO WAR
Salviamo i bambini dalla guerra, perché la guerra cancella il futuro dei bambini
Il contest e l’esposizione si concluderà con un’asta di beneficenza
in favore dell’Associazione SOS Villaggio dei Bambini
“È l'ora di abolire la guerra, di cancellarla dalla storia dell'umanità prima che sia la guerra a cancellare l'umanità”
Papa Francesco
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SOSTENIBILITÀ è la parola, che insieme a SVILUPPO – inteso non in termini industriali/tecnologici – rappresenta il nucleo intorno a cui si dipana l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile del Pianeta.
Tuttavia per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030 abbiamo bisogno della Pace.
Abbiamo bisogno di appiattire le disuguaglianze; di fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti; di garantire che tutti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.
Non è un percorso individuale, ma un progetto sociale.
E con una, cento, mille guerre in corso, tutto questo non sarà possibile!
È per tutto questo che questa stagione chiederemo agli artisti e appassionati d'arte un manifesto di denuncia verso ciò che omologa e rende tutto uguale e confondibile e sembra rendere una guerra “giusta e necessaria”. Una visione - e revisione - che con la propria opera riesca a evidenziare quello sforzo "comunitario" che la specie umana deve fare per arrestare il processo di distruzione naturale planetaria a cui stiamo andando incontro a folle velocità. Chiediamo manifesti di cultura, messaggi di risveglio, opere di educazione che colmino il divario della disuguaglianza che non tolleri l’omologazione.
E’ per questo che lanciamo un grido di dolore, sapendo che verrà raccolto con altrettanto dolore:
NO WAR!
Salviamo i bambini dalla guerra, perché la guerra cancella il futuro dei bambini.
Sarà il concept di questa nuova edizione di CONTESTECO 2023.
Orfani, senza casa, senza più genitori.
Senza scuola, senza possibilità di studiare.
Vittime di abusi e di stupri.
Reclutati come bambini soldato, costretti ad uccidere e indotti a credere che sia la cosa giusta.
In costante pericolo per mine e munizioni inesplose, la minaccia del dopo bombardamento.
Feriti, spaventati, soli.
I danni della guerra sono una pesante eredità per i bambini.
Un’eredità che li danneggia indelebilmente e che rende difficile la ripresa individuale e quella di un paese.
L’infanzia muore in guerra.
La loro vita è per sempre segnata.
Il futuro cancellato.
Quando gli uomini rispondono alla chiamata della guerra, rispondono ad una chiamata ancestrale, ad una visione dicotomica della vita, che non ha più ragion d’esistere, soprattutto dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale.
Bene e male
Buoni e cattivi
Giusto e sbagliato
In una “humanitas” divisa tra razzismi e appartenenze territoriali il concetto di vera comunità dell’uomo per l’uomo non potrà mai essere raggiunto. Si rende necessaria una rivoluzione.
La rivoluzione della Pace intesa come accettazione della lotta naturale insita nell'animo umano ma che esclude la prevaricazione e la distruzione.
La lotta naturale è una lotta per l’Amore, unica possibilità di lotta accettabile.
Quello che si chiede all’Arte in questo momento è di formulare un messaggio di Pace.
Per guarire le ferite dei bambini.
Per lenire la Paura.
Per fargli capire che non sono soli.
Che esiste una Comunità che pensa e si prende cura di loro.
Pratichiamo la Pace perché è l’unica risposta alla Guerra.
Rendiamoci portatori di Pace.
Non solo nei luoghi di guerra, bensì nel nostro quotidiano e con ogni mezzo, soprattutto l’arte.
Le opere prime originali, laddove l’artista avrà dato la sua adesione, saranno presentate ad un’asta conclusiva di beneficenza dove il ricavato andrà in favore dell’Associazione SOS Villaggio dei Bambini.